Moltitudini di A. Biasiucci – 2018
Nel Salone dell’Archivio Storico del Banco di Napoli torna dal 15 maggio fino al 31 luglio 2018 l’installazione Moltitudini di Antonio Biasiucci, residenza d’artista realizzata per ilCartastorie | Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli. Si tratta di un’installazione site-specific a cura di Gianluca Riccio che viene riproposta per il terzo anno con ingresso libero al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30).
Moltitudini è un lavoro nato dallo sguardo di Biasiucci sul patrimonio di memorie rappresentato dall’Archivio Storico del Banco di Napoli, che, con i suoi ottanta chilometri di scaffalature, contiene centinaia di migliaia di pagamenti e dettagliate causali che ricostruiscono un affresco vivo di Napoli e di tutto il Mezzogiorno dal 1573.
Con Moltitudini il visitatore si immerge in un ambiente completamente buio, animato dall’apparizione di centinaia di volti e cose che, proiettati direttamente sulla superficie degli antichi faldoni, danno vita ai 17 milioni di nomi custoditi nell’Archivio: un luogo della memoria che diventa contenitore dell’umanità intera.
Antonio Biasiucci, classe 1961, inizia la sua carriera con una ricerca sulla memoria personale, fotografando riti, ambienti e persone del paese nativo, Dragoni (Caserta). Nel 1987 conosce Antonio Neiwiller, attore e regista di teatro: con lui nasce un rapporto di collaborazione che durerà fino al 1993, anno della sua scomparsa. Fin dagli inizi la sua ricerca si radica nei temi della cultura del Sud e si trasforma, in anni recenti, in un viaggio dentro gli elementi primari dell’esistenza. Ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il premio “European Kodak Panorama” e il “Kraszna/Krausz Photography Book Awards”. Molte sue opere fanno parte della collezione permanente di musei e istituzioni, in Italia e all’estero.