ARCHIVIO STORICO BANCO DI NAPOLI PATRIMONIO UNESCO
Maggio 2023. Un’altra pagina memorabile per Napoli: l’iscrizione del Fondo Apodissario dell’Archivio Storico del Banco di Napoli nel Registro della memoria del Mondo dell’Unesco, insieme ai patrimoni documentari più rilevanti per la conservazione della storia dell’umanità.
Un riconoscimento che va anche alla comunità tutta che con la sua storia, il suo vissuto, ha prodotto le memorie oggi ritenute d’interesse mondiale grazie all’innovazione dell’utilizzo della “fede di credito” al posto della moneta contante nel sistema di banchi pubblici.
Secoli di flussi di denaro “di carta” con relative causali di pagamento – spie della vita che si accendeva nelle piazze e nelle botteghe, nei palazzi e nelle case – si affermano oggi ufficialmente fonti insostituibili di conoscenza.
Come riporta anche il sito dell’agenzia dell’ONU, l’Archivio della Fondazione Banco di Napoli custodisce infatti i “documenti relativi all’attività di otto banchi pubblici operanti nella città dal XVI al XIX secolo, consentendo ricostruzioni storiche di età moderna attraverso le ricchissime informazioni legate agli scambi bancari. Grazie alle causali di pagamento contenute nelle fedi, il Fondo apodissario costituisce un archivio di straordinario interesse per la storia economica, creditizia, politica, culturale e artistica, non solo del Regno di Napoli, ma anche degli Stati europei e del mondo intero.”
Dichiara il Presidente della Fondazione, Orazio Abbamonte: “Si tratta di un’attestazione di straordinaria importanza che contribuirà a rendere ancor più forte, determinato e motivato l’impegno profuso dalla Fondazione per la conservazione e la valorizzazione del suo importante patrimonio di storia economica, sociale e culturale dislocato lungo tutta l’età moderna”.
Un patrimonio che il museo ilCartastorie è orgoglioso di rendere accessibile a tutti per continuare a trasmettere di voce in voce questa Storia che inizia con i monti di pietà e giunge a un’istituzione, il Banco di Napoli, in cui si è riconosciuta un’intera comunità. E tramandarne il significato di generazione in generazione.