Antenati d’Archivio – Summer edition n. 2
Il 22 luglio, in un’edizione strutturata ad hoc a seguito dell’emergenza Covid-19, ilCartastorie | Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, patrimonio di memorie del Mezzogiorno d’Italia, riaccoglie i visitatori con l’evento gratuito “Antenati d’Archivio”.
Per l’occasione saranno i cortili della Fondazione Banco di Napoli a trasformarsi in un museo a cielo aperto. “Antenati d’Archivio – summer edition” è riservato a 20 partecipanti che dalle 18.30 alle 20.00 avranno la possibilità di sfogliare gli antichi conti corrente alla ricerca del proprio cognome e di scoprire contenuti multimediali ispirati alle storie raccontate dalle dettagliate causali di pagamento.
Nella prima parte dell’evento, nel cortile principale, un narratore illustrerà la storia del luogo e dei banchi; qui, ai piedi dello scalone monumentale, si potranno scoprire inoltre i segreti dei grandi volumi dell’Archivio.
Si passerà poi ad alcuni tra i documenti più interessanti: innanzitutto quelli sulla peste del 1656, in un parallelo con l’attualità, poi le scritture che vedono come protagonista Caravaggio e una sua opera mai ritrovata, la “Pala Radolovich” e, successivamente quelle che raccontano la storia dell’amore di Serafina Vargas durante la Repubblica del 1799.
Un secondo cortile accoglierà poi i visitatori che entreranno nei panni degli archivisti ricercando il proprio cognome; in seguito potranno immergersi ancor di più nella storia visitando l’Angolo Cuomo del museo con le sue storie multimediali tratte dai documenti d’Archivio.
Al termine dell’evento, come in una vera ricerca d’Archivio, la guida svelerà i risultati dell’esperimento e, per ogni cognome rintracciato, la causale di pagamento e la relativa storia.
E per finire aperitivo tra le mura del cinquecentesco Palazzo Ricca.
L’evento è riservato ad un massimo di 20 persone: la prenotazione è obbligatoria e va effettuata su Eventbrite all’indirizzo https://www.eventbrite.it/e/biglietti-antenati-darchivio-summer-edition-n-2-113468003854
in copertina: “Banco del Salvatore. A Nicola Bollino ducati 100 e per lui alla chiesa di Santa Maria Visitapoveri nella piazza dell’Ulmo, quali li dona in restituzione dei suoi peccati in sussidio della nova fabbrica di detta chiesa avendolo Sua Divinità mediante intercessione di detta Regina liberato del morbo pestilenziale della passata peste et morbo contagioso e per voto fatto promessoli fare detto dono […]”