il mio dio è donna
Il brano costituisce la seconda residenza musicale ispirata dalle scritture dell'Archivio Storico del Banco di Napoli. L'iniziativa rientra nel progetto di valorizzazione delle scritture degli antichi banchi pubblici partenopei. La canzone ha come protagonista la misteriosa figura di Monsù Desiderio, pittore attivo a Napoli nel Seicento dietro il cui pseudonimo si sovrappongono le personalità di François de Nomé, Louis Croys e Didier Barra, le cui storie si intrecciano nei pagamenti conservati all'interno dell'Archivio Storico del Banco di Napoli.