Summer School “Capitalizzare l’esperienza”
L’Archivio Storico del Banco di Napoli come laboratorio di studio per una nuova digitalizzazione
La comunità archivistica italiana nell’attuale congiuntura si trova di fronte all’esigenza di un’approfondita riflessione in merito al ruolo degli archivi e degli archivisti nella società e nell’orizzonte delle professioni.
In particolare, nel momento in cui si assiste a massicci interventi di digitalizzazione sembra necessario riflettere a fondo sulle politiche culturali e sulle strategie di diffusione e conservazione delle ingenti risorse che si stanno costruendo.
L’Archivio Storico del Banco di Napoli, grazie ai costanti sforzi della Fondazione, rappresenta un vero e proprio laboratorio a cielo aperto e da tempo pone in essere politiche digitali di sicuro interesse.
Gli interventi sull’Archivio Storico del Banco di Napoli, nel corso dei decenni, sono stati infatti particolarmente articolati e hanno cercato di dare risposte a molti problemi che caratterizzano il più avanzato dibattito archivistico italiano e non solo. Ci si è mossi su diversi terreni: dalla restituzione degli inventari sino al riconoscimento automatico del testo manoscritto, generando una piattaforma solida e particolarmente idonea ad essere utilizzata come concreto termine di paragone e di ragionamento sulle evoluzioni possibili sia delle competenze che delle azioni di valorizzazione e trasmissione.
Questi i presupposti che hanno portato ad una summer school in collaborazione tra la Fondazione Banco di Napoli, la Soprintendenza archivistica e bibliografia della Campania e AIDUSA (Associazione Italiana dei Docenti di Scienze Archivistiche), che ha tra i propri compiti istituzionali quello di promuovere e valorizzare il dibattito scientifico in merito agli archivi.
Il programma della scuola – interamente online – si articola in cinque incontri, di cui uno introduttivo. Ogni incontro, anche quello introduttivo, avrà una forma dialogica e sarà incentrato sul tentativo di porre in relazione un progetto della Fondazione con un tema generale dell’archivistica.
CALENDARIO
25 settembre, ore 10 – 14
Introduzione alla scuola
Orazio Abbamonte (Presidente della Fondazione Banco di Napoli)
Gabriele Capone (Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Campania)
Federico Valacchi (Università di Macerata)
L’incontro introduttivo è finalizzato a mettere a fuoco lo stato dell’arte sia nel suo insieme sia per quanto riguarda l’esperienza della Fondazione Banco di Napoli.
26 settembre ore 10 – 14
Gli strumenti archivistici nel quadro della dematerializzazione e di processi di descrizione integrata
Francesca Tomasi (Università di Bologna)
Federico Valacchi (Università di Macerata)
Raffaele Di Costanzo (Fondazione Banco di Napoli)
Uno dei punti di riflessione fondamentali per la disciplina archivistica resta, inamovibile, la questione relativa alla realizzazione e allo scopo degli inventari. Come è cambiato l’approccio al più alto e complicato lavoro dell’archivista (è ancora così?), quali sono gli effetti del progressivo abbandono della carta e del relativo allargamento dei ‘pubblici’?
27 settembre, ore 10 – 14
Il digitale e gli archivi: come quanto e perché. Criticità e opportunità della digitalizzazione in un’ottica di costi e benefici
Giorgia Di Marcantonio (Università di Macerata)
Luigi Abetti (Fondazione Banco di Napoli)
Luciano Scala (Fondazione Banco di Napoli)
In questo incontro si analizzeranno gli obiettivi, le complessità e le ricadute di un efficace programma di digitalizzazione, a partire dall’analisi dei diversi progetti condotti sulla documentazione dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.
28 settembre, ore 10.00 – 14.00
Il contrario di Napoleone: liberare gli archivi per liberare il futuro
Gabriele Capone (Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Campania)
Giampaolo Salice (Università di Cagliari)
Gloria Guida (Fondazione Banco di Napoli)
Sergio Riolo (Fondazione ilCartastorie)
Cosa significa costruire e usare fonti primarie digitali e digitalizzate? Quali sono in prospettiva le soluzioni più affidabili ed efficaci per aprire gli archivi rispettando le premesse deontologiche e metodologiche delle discipline documentarie e di quelle storiche?
29 settembre, ore 10 – 14
Saranno per sempre nuove queste tecnologie: HTR e intelligenza artificiale negli archivi.
Claudia Lanza (Università della Calabria)
Sabrina Iorio (Fondazione Banco di Napoli)
Andrea Zappulli (Fondazione ilCartastorie)
Il dibattito in corso sull’utilizzo (se non sulla liceità d’utilizzo) di tecnologie avanzate per la gestione e l’accesso facilitato al materiale archivistico è strettamente collegato al tema della descrizione e della fruibilità degli archivi. Quali sono, realmente, le prospettive tecnologiche nel panorama dei servizi per gli archivi?
INFO
Costo: 300 €
Per iscriversi inviare una mail all’indirizzo info@ilcartastorie.it completa di nome e cognome del partecipante